Un percorso per rilanciare il valore della professione educativa

L’Agorà delle educatrici e degli educatori si svolgerà a Torino giovedì 25, venerdì 26, sabato 27 maggio 2023. Al centro vi saranno le questioni in gioco oggi nelle professioni educative.

Obiettivo dell’Agorà è avviare un confronto per rielaborare collettivamente una serie di vissuti, socializzare pensieri ed emozioni, riposizionarsi come professionisti in un presente segnato da una crisi di senso del valore sociale, culturale e politico della professione educativa.

Oggi da più parti si segnala che mancano educatori/educatrici professionali, che l’appeal della professione è in calo, che vi è una diminuzione delle iscrizioni all’università e un esodo dalla professione per chi già la esercita.
Agorà in greco vuol dire piazza, e la piazza è il luogo dove le persone si incontrano e la parola circola, e dove nell’incontro e nel dialogo si costruiscono significati al vivere. L’Agorà degli educatori e delle educatrici intende essere il luogo fisico e simbolico dove, insieme, si proverà a capire come far sì che venga maggiormente riconosciuto il lavoro educativo.

Ipotizziamo che nel momento in cui pensieri, emozioni e vissuti sparsi trovino l’occasione per essere detti e condivisi sarà più facile elaborarli. L’auspicio è che attraverso l’Agorà diventi possibile sporgersi oltre il presente, consolidando la consapevolezza della dignità di una professione di cui questa società ha oggi particolare bisogno.

Al termine si avvierà la scrittura di un documento collettivo volto a rilanciare il valore della professione educativa.