INTERVENTO a cura di DILETTA CICOLETTI
ORIENTAMENTI DI METODO PER TESSERE RETI DI COMUNITÀ
Date
23 aprile 2024
In questo passaggio d’epoca, da più parti, si raccomanda che il grande investimento va fatto nei territori e nella cura della loro infrastruttura sociale e relazionale.
Viviamo infatti in società che, già da tempo, sia gli istituti di ricerca sia gli operatori sociali raccontano solcate da solitudini e fragilità che pongono inediti bisogni socio-relazionali, oltre che economici. L’avvento della pandemia, stressando i tessuti sociali, non ha fatto che acuire distanze relazionali e disuguaglianze sociali.
Di fronte a una fragilità sociale mai così pervasiva, si tratta di investire con più forza – in termini di pensiero e di risorse – su tutto ciò che nei territori può attivare «energie di legame» tra le persone e rendere possibile la loro partecipazione alla vita della società, il loro sentirsi parte e prendere parte. Perché nel chiuso della solitudine e dell’isolamento le difficoltà di singoli, famiglie e gruppi finiscono per esasperarsi. Per contro, è il sociale l’ossigeno delle vite individuali.
Oggi è sempre più evidente il fatto che le reti istituzionali di Welfare locale da sole non riescono a far fronte alla complessità dei problemi sociali. È necessario promuovere l’attivazione dei cittadini e creare connessioni tra «abitanti» di un quartiere per mobilitare risorse sopite di un territorio. Spesso però all’interno di processi di co-progettazione sono proprio queste esperienze di «cittadinanza attiva» a non essere riconosciute e apprezzate. Nei diversi «tavoli» di programmazione le reti di prossimità non sono valorizzate come «azioni sociali virtuose» perché prevalgono tecnicalità, formalità e gerarchie.
A partire da questa premessa, si capisce come oggi si tratti di dare particolare rilevanza a tutte quelle esperienze che localmente già si dedicano a mobilitare «anticorpi di comunità» e reti di prossimità, dando respiro alle vite delle persone e dei contesti. Queste iniziative, volte ad attivare/consolidare reti informali nei territori, sono oggi una fonte necessaria di energie di benessere sociale.
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CONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO
Attivare/consolidare reti informali nei territori
Documentare esperienze territoriali di animazione sociale e culturale per socializzare alla comunità professionale gli apprendimenti conoscitivi e metodologici
a cura di Animazione Sociale con il contributo della Fondazione Cariplo
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